
03 Gen Derby d’Italia: Inter contro Juve
Chi ha fatto peggio? Inter e Juventus a confronto
Oggi ci concentriamo sul Derby d’Italia, quello tra Inter e Juve! Vi racconto di come queste due squadre abbiano iniziato la stagione mettendosi subito in mostra. Sicuramente lo hanno fatto in termini negativi poiché non è semplice stabilire quale delle due squadre abbia avuto un inizio peggiore. Da una parte la Juventus che ha voluto fare una campagna acquisti importante per alzare il livello della propria rosa. Dall’altra parte l’Inter che ha cercato di tenere la squadra dell’anno scorso, provando a fare meno cambiamenti possibili, sebbene qualche trasferimento in entrata e in uscita ci sia stato.
Inter, è davvero tutta colpa di Inzaghi?
Un inizio di stagione terrificante per l’Inter sebbene i presupposti fossero leggermente diversi. Stiamo parlando di una squadra che l’anno scorso aveva la rosa migliore della Serie A ma che alla fine non ha raggiunto lo scudetto, “accontentandosi” di Coppa Italia e Super Coppa Italiana. Quest’anno tutto faceva pensare che i nerazzurri sarebbero scesi in campo con il coltello tra i denti per rivendicare uno scudetto che, invece, hanno perso nelle ultime giornate. Fin da subito ha dato evidenza di non essere la stessa dello scorso anno già a livello di atteggiamento. Entrava in campo spaventata e sembrava che qualcosa all’interno dello spogliatoio si fosse rotto.
I presupposti per fare meglio dell’anno scorso c’erano tutti, se si considera anche il ritorno di Lukaku, l’uomo che è mancato nel reparto offensivo e che avrebbe potuto garantire qualche gol in più. Ovviamente, l’addio di Perisic ha rappresentato una grandissima perdita, essendo stato uno dei migliori nella scorsa stagione. Ma in quel ruolo l’Inter aveva provveduto già nel mercato invernale acquistando Robin Gosens, rivelatosi un flop (per l’impiego che ne sta facendo l’allenatore).
La società è stata brava a mantenere difesa e centrocampo invariati (inserendo pure dei ricambi di livello e/o prospettiva), a trovare un vice-Handanovic degno di una grande squadra (Andrè Onana) e in attacco la ricomposizione della LU-LA sarebbe dovuta essere una garanzia. Con il senno di poi, a conti fatti, Lukaku ha disputato solo 5 partite in questa prima parte di stagione segnando in totale 2 gol.
A fare la differenza è stato l’approccio alla new season poiché l’Inter non era più l’Inter, e qui forse si può dedurre che aver perso lo scudetto l’anno scorso è stata una botta importante per la squadra, la quale ha sortito l’effetto opposto a quello che tutti pensavamo. Anziché volersi riprendere quello che aveva perso, è sprofondata in un vortice negativo, da cui è difficile uscire. Esistono momenti nel corso della stagione in cui è obbligatorio fare uscire l’orgoglio e per l’Inter quel momento è arrivato, e ne parleremo tra poco.
Juventus, che disastro…
La Juventus l’anno scorso ha chiuso la stagione al quarto posto, -16 punti dalla vetta, 57 gol fatti e 37 subiti. Sicuramente numeri non da Juve! Tutto questo ha portato la dirigenza a dover smuovere qualcosa, difatti abbiamo assistito ad alcuni movimenti di mercato importanti nell’ultimo anno. Il percorso di rafforzare la squadra è iniziato già a gennaio 2022 con l’arrivo di Dusan Vlahovic. Poco prima dell’inizio della stagione 2021/2022 CR7 aveva tradito i bianconeri firmando per il Manchester United, non dando modo e tempo alla Juve di poter essere rimpiazzato.
Nel frattempo, sempre in quel gennaio ha voluto sfoltire la rosa dando via Bentancur (a titolo definitivo) e Kulusevski e Ramsey (in prestito). Nonostante ciò, a fine stagione non ha raccolto troppi frutti, e quindi è voluta ritornare sul mercato quest’estate per non ripetere una stagione come quella scorsa (nella quale non ha portato a casa nessun titolo).
Per affrontare al meglio la stagione 2022/2023, la Juventus è stata molto attiva. Ha dovuto rimpiazzare perdite importanti come quelle di Dybala, De Ligt, e Chiellini (su tutti). Ha pensato di comprare Bremer poiché l’esigenza in difesa appariva chiara con 2/3 dei titolari andati via. Allo stesso tempo ha voluto investire tanto in centrocampo che probabilmente era il vero tallone d’Achille, alla luce di quanto visto lo scorso anno. In questo reparto, voleva affiancare a Locatelli, Pogba e Paredes. Se il francese ha dato forfait fin da subito, l’argentino è stato più infortunato o non al top piuttosto che in campo.
L’Inter mette il turbo in Europa! La Juve sprofonda ma…
Chi l’avrebbe detto che queste due squadre avrebbero fatto così male? Chi sta facendo peggio tra Inzaghi e Allegri? Non so se c’è una peggiore tra le due ma entrambe hanno disatteso le aspettative.
La Juventus, dopo un mercato del genere doveva ritornare in alto e fare la differenza, e a oggi, il suo rendimento appare ancora più nero dello scorso anno. A questo punto della stagione, aveva quantomeno passato la fase a gironi di Champions League e in campionato si trovava praticamente nella stessa situazione di ora. L’unica piccola differenza è che alla diciottesima giornata si trovava a -12 dalla capolista, oggi a -10. Nei fatti, il bilancio attuale è peggiore.
É ovvio che i troppi infortuni hanno inciso, ma non è una motivazione valida (essendo che tutte le squadre stanno perdendo pezzi in questa stagione).
Se si analizzano i giocatori top, l’infortunio più grave riguarda Pogba, il quale è stato acquistato e non ha mai giocato in questa stagione. Chiesa si sapeva fin da inizio stagione che l’avremmo rivisto a metà campionato; e non dimentichiamoci di Di Maria che una volta si e una pure ha un problema fisico.
Da domani potremo rivedere in campo Federico Chiesa dopo che ha giocato qualche spezzone di partita prima della pausa Mondiali. E proprio da questa competizione torna un super Di Maria, il quale ha giocato da protagonista un buonissimo Mondiale e chissà.. (a meno di infortuni) potrà aiutare la Juventus a risalire la classifica.
Dall’altra parte c’è un’Inter che come già detto sarebbe dovuta partire indiavolata dopo lo scudetto che gli è stato soffiato l’anno scorso.
Forse c’è qualcosa che non va a livello psicologico. Magari ci sono problemi all’interno dello spogliatoio. Forse Inzaghi è il vero punto debole della squadra. O probabilmente aver perso definitivamente Handanovic, ha fatto sì che tutta la difesa andasse allo sbando. I dubbi sono molteplici ma sicuramente non può essere questa l’Inter che ci aspettavamo.
In campionato la squadra di Inzaghi sta facendo decisamente peggio rispetto allo scorso anno. Se alla diciottesima giornata si trovava prima in classifica a +4 dalla seconda, oggi si trova al quinto posto, a -11 punti dal Napoli capolista. Discorso diverso da quanto sta capitando nel suo percorso europeo. Sebbene si trovasse in un girone di ferro con Bayern Monaco e Barcellona, è possibile affermare che l’Inter proprio in questa competizione probabilmente trova la forza di reagire provando a svoltare la stagione.
Inter: Il momento della svolta
É proprio in Champions League che l’Inter inizia la sua ripresa non solo dal punto di vista delle prestazioni ma soprattutto a livello psicologico. Tutto parte da due grandissime partite giocate con il Barcellona. Da quel Inter-Barcellona sembra finalmente essersi ripresa dimostrando una consapevolezza dei propri mezzi che sembrava non esserci più.
Per la Juve, una volta svanito il sogno europeo, sembra abbia deciso di rimboccarsi le maniche e provare a fare del suo meglio in campionato.
La situazione di classifica dice questo: Inter quinta in campionato con 30 punti e Juventus terza con 31 punti. L’Inter conta 34 gol fatti mentre la Juve 24. Infine per i nerazzurri ben 22 gol subiti contro i 7 dei bianconeri. Tra le due squadre c’è un certo equilibrio se vogliamo ma alla lunga chi avrà avuto ragione?
Volendo essere onesti, probabilmente rimane l’Inter la squadra con la rosa più forte e completa del campionato. La Juventus invece sembra essere quella con il potenziale più grande, dal momento che nonostante le assenze, ha ripreso in mano il suo cammino e si è proiettata terza in classifica. Con il ritorno di Chiesa e Pogba, le altre squadre dovranno stare molto attente. Se oggi il Napoli è a un livello superiore a tutte, occhio che Juve, Inter e Milan non muoiono mai.
Juventus: falso in bilancio, che succederà?
Durante il Mondiale, in particolare durante Brasile-Svizzera, il 28/11/2022 il telecronista da la notizia che si è dimesso il CDA della Juventus. Afferma che Agnelli non è più il presidente del club bianconero, e che con lui lasciano anche Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene. Perché? La Juventus è stata attaccata sia dalla Consob che da Procura di Torino con la medesima accusa: falso in bilancio. La Juventus è stata accusata per le plusvalenze che secondo gli inquirenti sarebbero fittizie e per aver gonfiato in modo innaturale i ricavi. Inoltre, l’altra accusa riguarda la manovra stipendi con la quale la Juventus ha dilazionato i pagamenti degli ingaggi durante la pandemia, violando (a quanto pare) le regole contabili, secondo Consob e Procura.
A livello societario vedremo una Juventus nuova e probabilmente anche turbata da quanto accaduto. Sul campo non sappiamo cosa ci aspetta ma staremo a vedere! Anche se il mercato di gennaio farà approdare qualche nuovo giocatore per rinforzare la rosa. I bianconeri sono concentrati soprattutto sul campionato e non v’è dubbio che faranno di tutto per avvicinarsi alla vetta.
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